Impianto di Compostaggio

PAL Green Division prevede l’avvio delle linee di trattamento di Tufino a partire da Dicembre.

Nel 2021 la Giunta Regionale della Campania ha commissionato a PAL Green Division la costruzione di un impianto per il trattamento aerobico della frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani (Impianto di Compostaggio). Oggi, la sua realizzazione, all’interno del capannone dello STIR del Comune di Tufino (NA), si avvia verso l’ultimazione dei lavori.

Il Revamping dei fabbricati esistenti e la modifica al Biofiltro esistente per consentire il trattamento della maggiore quantità di aria delle aree di lavoro sono risultate le opere più importanti per una buona esecuzione dell’impianto.

Il progetto prevede la costruzione di un impianto di compostaggio completo:

• Fase di pretrattamento e miscelazione
• Fase ACT all’interno delle biocelle
• Prima maturazione, seguita dalla raffinazione
• Integrazione dell’impianto di trattamento arie con quello esistente

La linea di raffinazione è costituita da una tramoggia di carico costruita da PAL Green Division. Questa macchina ha un notevole volume di carico, pari a 18 m³, e permette di dosare il processo con un sistema di rulli che creano lo strato di rifiuto sui nastri successivi. Il dosaggio corretto è fondamentale per il buon funzionamento della linea di raffinazione e, inoltre, la caratteristica di avere dei rulli di grosso diametro evita l’attorcigliarsi di eventuali filamenti plastici che possono trovarsi all’interno del rifiuto. Le altre tecnologie utilizzate nel proseguo del processo sono:

• vaglio a dischi che separa il sopravaglio (scarto) dal sottovaglio (strutturante + compost)
• un deferrizzatore
• una serie di nastri trasportatori
• il vaglio vibrante che separa la frazione fine (compost) dalla frazione grossolana (strutturante)

L’impianto si caratterizza per un’importante linea di aspirazione dei locali, con una distribuzione a pettine lungo le travi e con la dorsale principale esterna al capannone. L’aria aspirata viene trattata con un sistema a scrubber a doppio stadio e con la possibilità di usare reagenti acido-base. Dopo il trattamento mezzo scrubber, l’aria passa a un sistema biofiltro, studiato per garantire una distribuzione ottimale delle tubazioni che convogliano l’aria al plenum del biofiltro, grazie a simulazioni con programmi specializzati.