Realizzazione di una linea di recupero del sovvallo

Realizzazione di una linea di recupero del sovvallo

Progetto
Ampliamento impianto di compostaggio


Posizione
Aprilia (LT)


Anno
2021


Potenzialità di trattamento
15.000 t/anno e 10 t/h


Operatività
8 ore consecutive per 6 giorni lavorativi


Dimensioni impianto minimizzate
25 metri di lunghezza per 7 metri in larghezza


L’impianto di compostaggio dei rifiuti urbani e altri rifiuti non pericolosi a matrice compostabile di Aprilia è autorizzato con AIA regionale al recupero di materia ed energia dai rifiuti mediante digestione anaerobica e trattamento aerobico. PAL è intervenuto nella realizzazione di una linea di recupero del sovvallo a partire da diversi flussi provenienti dalle lavorazioni di due sistemi di trattamento biologico della Frazione Organica dei rifiuti solidi urbani. L’impianto, compatto perché costruito in 25 metri di lunghezza e 7 di larghezza, ha permesso di minimizzare gli ingombri, pur mantenendo agevoli le aree di manutenzione e gli accessi alle macchine. L’ambiente altamente corrosivo ha reso necessario l’utilizzo dell’acciaio inox e di altri materiali idonei per garantire durabilità nel tempo.

La linea di produzione di CSS viene alimentata da tre diversi flussi provenienti da due distinte sezioni di impianto.

  • SOV1: sovvallo con dimensione maggiore a 80 mm in uscita originato dal sistema di pretrattamento della FORSU (Frazione Organica del Rifiuto Solito Urbano) che non ha ancora subito una fase di digestione.
  • SOV2: sovvallo con dimensione maggiore a 80 mm originato dalla vagliatura del materiale in lavorazione mediante compostaggio che ha subito la bio-ossidazione accelerata in due fasi, la prima in bio-tunnel ad aerazione forzata; la seconda su platea ugualmente insufflata, per un tempo totale di trattamento pari a 25-29 giorni.
  • SOV3: sovvallo con dimensione maggiore a 40 mm originato dalla vagliatura del materiale in uscita dai bio-tunnel appartenenti alla nuova sezione di compostaggio aerobico.

 

Il nuovo impianto realizzato da PAL può essere alimentato attraverso la linea esistente (SOV3) o tramite apposita tramoggia di carico mediante pala gommata (SOV1 e SOV2). È stato progettato per avere una certa flessibilità grazie anche al sistema di bypass che permette di gestire al meglio i fermi linea dovuti alle manutenzioni.

La linea di produzione del CSS è in grado di trattare la somma dei flussi per una potenzialità di trattamento complessiva pari a 15.000 t/anno, distribuito su 8 ore al giorno consecutive per 6 giorni lavorativi. Il CSS prodotto si divide in:

  • 47-52% per il flusso in ingresso da SOV1
  • 27-32% per il flusso in ingresso da SOV2
  • 11-16% per il flusso in ingresso da SOV3

 

È possibile fermare la nuova linea senza precludere il funzionamento della linea di vagliatura esistente.

Il processo di produzione segue le seguenti fasi:

  • una volta alimentato il processo, il materiale viene convogliato all’interno di un trituratore;
  • all’interno del trituratore avviengono la riduzione e ol’mogeneizzazione dimensionale del materiale;
  • il risultato viene pressato e ridotto in balle legate con filo plastico mediante una pressa e condotto alla filmatrice;
  • il prodotto finale viene convogliato agli impianti di termovalorizzazione.

 

L’impianto è stato costruito per garantire la supervisione e il controllo dell’intera linea di produzione sia sul campo sia dagli uffici.

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